giovedì 16 giugno 2011

Guarda che Luna

Fonte di ispirazione di numerosi poeti e scrittori, la Luna è sempre stata in grado di farci emozionare con la sua presenza mutevole e rassicurante. Chi, anche da bambino, non ne ha scrutato i mari ad occhio nudo scorgendo tra quelle zone rocciose la fisionomia di un volto? Siamo cresciuti con Lei eppure non ci stanchiamo mai di osservarla, di ammirarla e di contemplarla, soprattutto quando ci regala spettacoli di rara bellezza. 15 Giugno 2011 ore 21.15: Sole, Terra e Luna sono allineati. La Luna transita poco per volta nel cono di penombra e di ombra proiettato dalla terra: è l’eclissi totale. Per effetto dell’assorbimento delle radiazioni solari (ultraviolette e violette) da parte dell’atmosfera terrestre la Luna appare di colore rosso più o meno intenso. E’ stato uno degli eventi astronomici più importanti del 2011: abbiamo atteso oltre dieci anni perché il fenomeno della Luna “rossa” fosse nuovamente visibile dall’Italia e dovremmo attenderne altri cinque per riammirarlo. Per cui, astronomi, scienziati, ma anche semplici appassionati e persone comuni non si sono lasciati sfuggire l’occasione di osservare, a occhio nudo o con i più sofisticati mezzi di indagine, il nostro satellite vermiglio, ritrovandosi all’aperto e lontani dalle luci delle città. Nuvole permettendo, il fenomeno è stato visibile in quasi tutto il vecchio continente, e in generale ovunque la luna risultasse percettibile sopra l’orizzonte, protraendosi per quasi due ore, fino a poco dopo le 23.00. Il tempo più lungo degli ultimi undici anni. Prossimo spettacolo: Aprile 2015, non perdiamocelo.